Affrontare la disfunzione posturale è compito precipuo di tutta l’area della classe sanitaria ma
anche del laureato in scienze dell’educazione motoria per gli aspetti di prevenzione e
mantenimento dei risultati ottenuti.
La postura rappresenta la posizione assunta dalle varie parti del corpo le une rispetto alle altre
rispetto all'ambiente circostante e al sistema di riferimento del campo gravitazionale, e va
osservato che la postura in equilibrio ideale è quella che consente la massima eficacia del gesto
motorio in assenza di dolore e nella massima economia energetica.
L’ atteggiamento posturale di
ognuno di noi rappresenta, a nostro giudizio, l’espressione morfologica, sensoriale e motoria
dell’Identità evoluta.
La disfunzione posturale si veriica per una serie di sforzi sulle strutture di supporto corporee e si
determina per il venir meno di un eficiente equilibrio del corpo sulla sua base di appoggio, e nel
tempo tutto ciò si struttura dando luogo anche a quadri sintomatologicamente attivi di tipo
sindromico.
Nel corso degli ultimi vent'anni sono state messe a punto una serie di modelli terapeutici
dapprima analitici e poi globali che hanno permesso, sempre dopo una attenta analisi dei
meccanismi che sono alla base dell’innesco della disfunzione posturale, la realizzazione di
metodologie terapeutiche di tipo globale.