Il testo si distingue soprattutto per il suo valore didattico e la chiarezza con cui è stato elaborato. L’autrice, dopo una disamina dell’anatomia del cranio, introduce la problematica della nascita del bambino e la dinamica cranio-sacrale, soffermandosi attentamente sulle lesioni e il modellamento. Chiare sono le descrizioni delle posizioni e delle tecniche di equilibratura, chiare sono anche le innumerevoli illustrazioni che compendiano l’opera. Nel libro è sempre evidente l’importante concetto di “ascolto” che esplicandosi nel “test” permette di valutare la qualità e la quantità dei micromovimenti. Si ritiene utile ricordare che “ascolto” potrebbe paragonarsi ad “attenzione cosciente”, che non mira, nella manualità, a percepire solo con i movimenti passivi, ma a percepire in maniera attiva la dinamica degli elementi della struttura. |