La malattia di Alzheimer è la più frequente fra le patologie degenerative dell’anziano, che presenta moltissimi casi anche se, in pratica, è solo la metà che, ufficialmente, è diagnosticata ed un terzo trattato. In relazione ad un previsto raddoppio dei casi nel prossimo decennio questa patologia, ad esordio ed evoluzione lenta e progressiva, rappresenta un grave problema per la salute pubblica. Una più approfondita preparazione dell’operatore e il riconoscimento delle perturbazioni cognitive nonché la diagnosi precoce della demenza sono elementi indispensabili per l’attuazione di strategie terapeutiche adatte. Quest’opera fa il punto relativamente alla patologia tenendo conto dei recenti progressi che permettono di diagnosticare con maggiore affidabilità questa forma patologica, di poterla gestire in modo più efficace e di proporre soluzioni adatte al paziente ed al suo circondario familiare in modo da ritardare, per quanto possibile, l’ospedalizzazione o il ricovero del malato. In modo completo e conciso nella trattazione sono specificati i fattori di rischio e di protezione, le ipotesi fisiopatologiche più recenti, i segni che in modo precoce o ritardato possono far pensare a quel tipo specifico di patologia ed i test di conferma o esclusione della diagnosi. Il volume approccia in modo ugualmente dettagliato le competenze farmacologiche ed i nuovi sviluppi che vi sono stati oltre alle tipologie di trattamento non farmacologico. Il testo può aiutare il medico generico nella sua prestazione professionale quotidiana in quanto sono considerati gli aspetti legati al malato di Alzheimer, quale la famiglia.