In un’epoca come la nostra in cui l’efficientismo e la velocità della guarigione celebrano talvolta la deriva delle reali priorità del paziente, il «Prontuario» di Enrico Cipriani si delinea come una novità antica, grazie alla quale il rimedio sia improntato a quella visione rispettosa dell’essere umano, non soltanto come oggetto della cura, ma soggetto consapevole e responsabile della sua stessa salute, a ricordo che il vero benessere, a cui la medicina per eccellenza tende, non può prescindere dalla visione dell’essere al bene totale, olistico, del paziente. |