L’intenzione dell’autore nello scrivere questo volume, non è quella di risolvere il problema delle scoliosi, ma di trasmettere agli studenti e ai professionisti del settore le molte osservazioni, acquisite nel corso dei Suoi studi quando era Direttore del Servizio specializzato nel trattamento kinesiterapico delle affezioni vertebrali all’Ospedale Rothschild, di Parigi, e di evidenziare i tanti errori che si sono commessi, constatando l’inutilità e l’illogicità di certi trattamenti, di cui l’esempio più clamoroso è la ginnastica detta correttiva. Egli sostiene che è "…dell’assoluta certezza che attualmente nessun trattamento può guarire una scoliosi che si sia instaurata, sono anche certo che nel 75% dei casi un trattamento iniziale potrebbe evitarla". La medicina, trascurandone le prime manifestazioni, non si’interessa della scoliosi grave. La prevenzione delle deformazioni vertebrali, il trattamento delle loro prime manifestazioni, nella prima infanzia, la lotta contro l’evoluzione ineluttabile dovrebbero essere i fondamenti principali della kinesiterapia. Purtroppo, la società sottovaluta questa malattia che trascurata può portare un essere all’handicap a volte totale. È proprio per questo motivo che l’autore ha scritto il presente volume: per far risvegliare la coscienza di quei medici e di tutto il Sistema Sanitario a prendere in seria considerazione la scoliosi. In 45 anni di studio della scoliosi egli ritiene di aver avuto molteplici esperienze e, anche se qualcuno potrà tacciarlo di megalomania o di presunzione non ha importanza; nello scrivere questo volume ha lanciato un grido che spera qualcuno lo intenda… e il Suo scopo sarà raggiunto.