Il testo tratta ampiamente i problemi posturali, sino ad ora non valutati globalmente, ma con ottiche diverse secondo il settore di propria pertinenza. Il volume è scritto con estrema chiarezza e fornisce profonde nozioni di neurofisiologia e neuroanatomia dei temi trattati. La semeiotica posturale è analizzata con estrema chiarezza e con dovizia di immagini iconografiche, prendendo in esame ogni distretto recettoriale, occhio, orecchio, cute, apparato stomatognatico e piede, considerando il valore che ognuna di tali afferenze riveste nell’ambito della globalità. Sono svolti anche alcuni aspetti, alquanto trascurati e misconosciuti nella letteratura, quali il trattamento delle cicatrici e l’azione nociva delle correnti galvaniche. Nel volume, viene attribuito un giusto valore alla prevenzione ed alla terapia delle algie del rachide, dell’emicrania, delle vertigini e di quanto patologico legato alle alterazioni posturali. L’opera, per il suo notevole contributo alla posturologia, riscuote tra i lettori, unanime e debito consenso.